Canali Minisiti ECM

Medicina: al via il progetto di riabilitazione per i bimbi dopo ictus

Neurologia Redazione DottNet | 19/12/2019 16:44

Lo studio europeo sarà guidato dall'Irccs Stella Maris di Pisa

La medicina personalizzata applicata per la prima volta a un progetto di riabilitazione dedicato ai bambini colpiti da ictus pediatrico. E' questa la novità di 'Catch-Emi', progetto europeo da oltre 730 mila euro capitanato da un team tutto italiano che fa capo all'Irccs Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pisa). Il progetto contribuirà al miglioramento della qualità delle cure dei piccoli pazienti con emiplegia causata da ictus, che ogni anno solo in Europa colpisce più di cinquemila bambini.  "Raccoglieremo i dati in un campione di almeno 60 bambini con emiplegia da ictus", spiega Giuseppina Sgandurra, coordinatrice del progetto e responsabile dell'Innovate Lab della Stella Maris.

"Le quattro aree che saranno valutate - precisa - saranno quelle genetiche, neuroimaging, valutazione clinica e quella cinematica. Da qui realizzeremo uno studio pilota di trattamento riabilitativo personalizzato, sfruttando le soluzioni tecnologiche a domicilio. Il controllo successivo ci fornirà i risultati relativi all'efficacia dell'intervento di medicina personalizzata". Per la parte internazionale la collaborazione avverrà con il Karolinska Institute di Stoccolma, e con l'Istituto di tecnologia di Karlsruhe (Germania). Importante la collaborazione dell'Alexandria University (Egitto). Il Consorzio internazionale del progetto comprende poi, per la parte imprenditoriale, l'azienda Khymeia, che fornirà l'expertise e le tecnologie per la riabilitazione a domicilio, e le tre maggiori associazioni di famiglie con figli con emiplegia da ictus: la FightTheStroke (Uk-Ita), la Fondation Paralysie Cerebrale (Francia) e l'Organizzazione New Vision (Egitto).

Commenti

I Correlati

In Italia, solo 5 regioni hanno approvato un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale la cui reale implementazione resta comunque problematica

I ricercatori dell’IRCCS Istituto Auxologico Italiano e del “Centro Dino Ferrari” dell’Università degli Studi di Milano hanno collaborato a un lavoro che ha scoperto come due biomarcatori nel sangue considerati specifici per la Malattia di Alzheimer

Lo zonisamide è di norma impiegato nel trattamento delle crisi epilettiche ma recenti evidenze sembrano dimostrare l’efficacia nel ridurre i giorni di mal di testa nella popolazione pediatrica

Il risultato è pubblicato sulla rivista Alzheimer’s & Dementia dal gruppo di ricerca del Massachusetts General Hospital di Boston guidato da Julian Daniel Sunday Willett

Ti potrebbero interessare

Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata

Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori

Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione

All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti

Ultime News

Più letti