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Tumori: studio di Fase 1 su linfomi, Irst coordina in Italia

Oncologia Redazione DottNet | 08/07/2019 14:16

Valuterà la sicurezza di combinazione di farmaci mai provata prima

Parte un importante studio internazionale di Fase 1 per i linfomi che valuterà la sicurezza e l'efficacia di una combinazione di farmaci mai provata prima: per l'Italia il primo centro di coordinamento sarà l'Istituto tumori della Romagna (Irst) Irccs di Meldola (Forlì-Cesena). Oltre al nostro Paese partecipano Israele, Australia, Stati Uniti, Canada, Francia e Germania. Lo studio, che coinvolgerà pazienti affetti da linfoma recidivato/refrattario, punta a valutare l'utilizzo combinato di due farmaci, il Pembrolizumab e l'anti LAG3, già utilizzati con esiti positivi singolarmente nella pratica clinica in persone affette da linfoma non-Hodgkin (LNH) e linfoma di Hodgkin (LH) che presentino recidive di malattia.

In questa fase l'Irst si occuperà di arruolare i pazienti e di determinare quale sia il giusto dosaggio di somministrazione in termini di sicurezza e tollerabilità, coordinando le attività presso gli altri centri italiani. L'equipe di Meldola farà da 'pilota' per altre città come Bologna, Roma e Milano. Gli studi di Fase 1 prevedono l'utilizzo avanzato di nuovi farmaci o nuove combinazioni di farmaci, che abbiano già dimostrato una validità terapeutica in laboratorio, applicati a pazienti altrimenti privi di possibilità di cura.

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