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Tre programmi per la ricerca sulle metastasi

Oncologia Redazione DottNet | 21/05/2019 23:10

Finanziati con 20 milioni di euro dal 5x1000

Sono in partenza tre nuovi Programmi Speciali della durata di sette anni e dedicati allo studio delle metastasi tumorali, sostenuti con i fondi 5x1000. Ad annunciarlo è la fondazione Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro), che rafforza così l'impegno per affrontare la malattia metastatica, già al centro di altri sei programmi speciali 5x1000 attivati nel 2018. Il nuovo finanziamento di oltre sei milioni di euro porta così l'investimento annuo complessivo su questo fronte a superare i venti milioni di euro per un totale di nove progetti.

"I nuovi programmi - spiega Federico Caligaris Cappio, direttore scientifico di Fondazione Airc - come quelli già in corso, hanno l'obiettivo di trovare nuove cure basate sulla comprensione dei meccanismi che le cellule tumorali utilizzano per disseminarsi. Sono guidati da tre Principal investigator che hanno compiuto da poco cinquant'anni, è un segnale positivo".   Una squadra di studiosi di 41 gruppi di ricerca attivi in tutta Italia lavorerà al fianco dei tre coordinatori per i nuovi progetti.

I programmi sono stati selezionati dopo una valutazione tramite il metodo peer review e uno dei criteri chiave della scelta è stata la traslazionalità, ovvero la possibilità di tradurre rapidamente le scoperte della ricerca di base in strumenti utili alla clinica e ai pazienti. Il primo nuovo programma guidato da Maria Chiara Bonini dell'Ospedale San Raffaele di Milano, punta i riflettori sulle metastasi al fegato originate dai tumori del colon-retto e da quelli del pancreas.  L'obiettivo è sviluppare prodotti terapeutici avanzati basati sulle tecniche di terapia genica e ingegnerizzazione del sistema immunitario. Quello coordinato da Stefano Piccolo dell'Università di Padova si concentra sulla comprensione delle caratteristiche fisiche e meccaniche delle cellule metastatiche del tumore della mammella. Mentre il programma guidato da Maria Rescigno, dell'Humanitas di Rozzano, è focalizzato sulla messa a punto di un vaccino terapeutico contro le metastasi da melanoma, sarcoma e osteosarcoma.

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