A sta per asimmetria anomala di un neo, B per bordi frastagliati, C per colore variegato piuttosto che uniforme, D per dimensione superiore ai 6 millimetri, E per evoluzione rapida nel tempo
Con la prevenzione e la regola dell'ABCDE si può battere il melanoma, il tumore più aggressivo della pelle. A sta per asimmetria anomala di un neo, B per bordi frastagliati, C per colore variegato piuttosto che uniforme, D per dimensione superiore ai 6 millimetri, E per evoluzione rapida nel tempo. Questo il messaggio lanciato dagli esperti in occasione della giornata mondiale del melanoma. Occorre non trascurare, affermano gli esperti, anche sanguinamento, prurito o secchezza di un neo preesistente, una 'macchiolina' circondata da un nodulo o da un'area arrossata.
"Il dermatologo - spiega Alessandra Gennari, direttore della Struttura complessa di Oncologia dell'Azienda ospedaliera di Novara - è la prima 'sentinella' nell'individuare un melanoma, ma anche educatore sui fattori di rischio". In Italia ogni anno, secondo i dati Airtum 2017, si registrano 7.300 nuovi casi negli uomini e 6.700 nelle donne, con un'incidenza raddoppiata negli ultimi 10 anni e un picco maggiore fra 40 e 60 anni, sebbene siano in aumento le diagnosi in età più giovanile. La malattia, specie in fase iniziale, oggi è però più curabile, soprattutto rivolgendosi a centri di eccellenza con unità sul melanoma. "La svolta nell'ultimo decennio - aggiunge Gennari - è stata rappresentata dall'introduzione di nuovi farmaci. Tra questi terapie a bersaglio molecolare, che hanno ridotto l'utilizzo della chemio nella malattia avanzata, impiegabili anche in terapia adiuvante a scopo preventivo dopo l'intervento di asportazione del melanoma, e l'immunoterapia".
Ogni anno in Italia quasi 6.000 nuove diagnosi di tumori testa-collo e aumentano i casi legati all’HPV, colpiti anche pazienti giovani
E' approvato da Aifa e prescrivibile con piano terapeutico, il primo trattamento orale (ritlecitinib) per l'Alopecia Areata severa negli adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni
Va evitato l'uso eccessivo in quanto le radiazioni provenienti dalla diagnostica per immagini potrebbero essere responsabili del 5% di tutti i casi di cancro all'anno, come tumori ai polmoni, al seno ed altri tipi di tumori
Cinieri: "Sono problemi che interessano quasi tutte le patologie oncologiche"
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Commenti