La corretta funzione dello strato corneo (SC) svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute della pelle.
Lo SC, lo strato più esterno dell’epidermide, è costituito da corneociti circondati da lipidi intercellulari tra cui ceramidi (40-50%), colesterolo (25 %) e acidi grassi liberi (10-15%).
Le ceramidi sono lipidi naturali della pelle. Costituiti da un acido grasso e una base di sfingosina, si trovano nelle membrane cellulari, dove agiscono come intermedi per la sintesi della sfingomielina, il principale fosfolipide di membrana. Le ceramidi svolgono un ruolo fondamentale nel prevenire la perdita di acqua transepidermica e l’ingresso di sostanze dannose, e nel mantenere l’idratazione e l’elasticità cutanea.
Con l’avanzare dell’età, la quantità di ceramidi presenti nello strato corneo diminuisce gradualmente, fino a valori inferiori al 30%, causando una perdita di funzionalità della barriera cutanea, che può portare all’insorgenza di molte malattie cutanee, tra cui disturbi eczematosi, psoriasi, acne e rosacea.
Gli idratanti tradizionali, come creme, lozioni e unguenti, migliorano l'idratazione della pelle utilizzando una combinazione di ingredienti occlusivi, umettanti ed emollienti.
Le nuove generazioni di creme idratanti, in aggiunta ai tradizionali componenti, contengono le ceramidi, poiché a differenza dei comuni idratanti, orientati per lo più a reidratare lo strato cutaneo più superficiale, ottimizzano non solo lo stato idratativo dell’intera cute, ma esercitano una sensibile azione antiaging e coadiuvano il trattamento farmacologico in patologie cutanee immunomediate.
I progressi della chimica cosmetica hanno portato allo sviluppo di ceramidi sintetiche biosimilari, che sono comunemente incorporate nei prodotti per la cura della pelle (in particolare CER-1, CER-3 e CER-6) e che hanno dimostrato di funzionare in modo simile alle ceramidi naturali.
Le nuove tecnologie per il rilascio delle ceramidi, come la MVE (Multivescicular Emulsion) consistono in strati concentrici di emulsioni olio-in-acqua definite emulsioni multivescicolari. Una volta che il prodotto è applicato sulla pelle, vi è un'apertura sequenziale di ciascuna vescicola, con un rilascio graduale delle ceramidi e degli altri componenti, piuttosto che l'esplosione di rilascio immediato.
La disfunzione della barriera cutanea svolge un ruolo importante nella fisiopatologia di molte malattie cutanee, quindi una corretta selezione di prodotti per la cura della pelle può migliorare gli esiti terapeutici.
Ed è proprio in questo ambito che l’impiego di prodotti contenenti ceramidi con tecnologia MVE possono rappresentare una valida opzione di trattamento in caso di patologie cutanee caratterizzate dalla compromissione dello strato corneo.
Le formule CeraVe, grazie alla loro combinazione unica di ceramidi essenziali e al rivoluzionario sistema di rilascio degli ingredienti attivi (MVE), idratano in modo immediato e continuo, migliorando significativamente la salute della pelle e ripristinando la sua azione di barriera protettiva.
Per saperne di più consulta il sito CeraVe
Bibliografia
Multivesicular Emulsion Ceramide-containing Moisturizers: An Evaluation of Their Role in the Management of Common Skin Disorders. J. A. Zeichner, J. Q. Del Rosso. J Clin Aesthet Dermatol.2016 Dec; 9(12): 26–32. Published online 2016 Dec 1.
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