Lo rileva una ricerca del Rigshospitalet a Copenhagen, presentata al congresso dell'Associazione europea di Urologia, a Barcellona
Lo rileva una ricerca del Rigshospitalet a Copenhagen, presentata al congresso dell'Associazione europea di Urologia, a Barcellona
I trattamenti ormonali dopo la rimozione della prostata per un tumore possono aumentare fino all'80% il rischio di depressione. Per questo è importante che, dopo la chirurgia, i pazienti vengano monitorati anche da questo punto di vista. Lo rileva una ricerca del Rigshospitalet a Copenhagen, presentata al congresso dell'Associazione europea di Urologia, a Barcellona. I ricercatori hanno esaminato le cartelle cliniche di 5.570 uomini dal Registro danese dei tumori della prostata. Hanno scoperto che 773 di questi uomini sono stati trattati per la depressione dopo l'intervento chirurgico. Quelli trattati con farmaci anti-ormonali avevano più probabilità di essere in trattamento per depressione rispetto a quelli che non avevano ricevuto la terapia.
"È importante notare che i pazienti trattati con prostatectomia hanno un aumentato rischio di depressione- spiega Anne Sofie Friberg, che ha guidato lo studio- dopo l'intervento chirurgico, la disfunzione erettile e l'incontinenza urinaria sono sintomi frequenti.
fonte: ansa
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