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Tumore polmonare: da Astra Zeneca iniziative per medici e pazienti

Oncologia Redazione DottNet | 22/01/2019 13:50

Per lo stadio III non operabile previsto un progetto di formazione fra i medici e altre iniziative verso i pazienti

I nuovi farmaci che stimolano le difese immunitarie cambiano le prospettive terapeutiche di molti tumori, tanto che per un particolare tipo di cancro del polmone, quello di stadio III non operabile, si rende necessario fare formazione fra i medici e attivare altre iniziative verso i pazienti. Ci ha pensato Astra Zeneca (che produce uno di questi farmaci, durvalumab, presto disponibile anche in Italia) con il lancio della campagna 'Semplicemente Io', con il patrocinio dell'associazione WALCE (Women Against Lung Cancer in Europe).

Il tumore al polmone è uno dei big killer che causa ogni anno oltre 33mila decessi in Italia, dove nel 2018 sono state stimate oltre 41.500 nuove diagnosi. E' classificato in 4 stadi: i primi due sono candidabili all'intervento chirurgico, quelli del terzo (colpiscono ogni anno 11.700 italiani) non vengono operati e il trattamento di scelta è la radio-chemioterapia.  "Le percentuali di sopravvivenza sono inferiori rispetto a quelle registrate per altre neoplasie - spiega Stefania Vallone, Presidente LuCE-Lung Cancer Europe -.

L'introduzione di un sempre maggiore numero di farmaci immuno-oncologici sta ora modificando radicalmente la pratica clinica. I pazienti avranno sempre più bisogno di un'assistenza specifica. Al tempo stesso si rende necessario un aggiornamento dell' oncologo". In particolare, durvalumab ha dimostrato di poter anche triplicare la sopravvivenza libera da malattia.  'Semplicemente Io' per la parte a supporto dei medici ha prodotto una 'app' sulla stadiazione del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC), utile in tutto il percorso della malattia, dall'inquadramento diagnostico alle varie fasi di impostazione terapeutica. Per i pazienti il progetto prevede un programma di supporto in 10 centri-pilota, con la possibilità di usufruire del trasporto dal centro di oncologia a quello di radioterapia; supporto telefonico da parte di personale infermieristico specializzato; ricevere a domicilio una visita settimanale del fisioterapista respiratorio.

Il paziente riceverà anche 'Semplificando', collana editoriale sulle nuove prospettive terapeutiche dell'immunoterapia. Previsti anche 3500 voucher da 10 euro per ordinare pasti consegnati a domicilio in sei delle principali città (Bologna, Milano, Roma, Firenze, Torino e Cagliari). Infine sarà promossa 'A tavola in salute', con una dieta adeguata alle terapie oncologiche.

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