Una tecnica hi-tech ne tratta 10 per volta: Italia fra i Paesi più all'avanguardia
Una nuova tecnica hi-tech di radioterapia che vede l'Italia all'avanguardia nel mondo si è dimostrata in grado di colpire molte metastasi cerebrali contemporaneamente, riuscendo a bloccarne la progressione. A dimostrarlo, uno studio pubblicato sul Journal of Cancer Research and Clinical Oncology. La radiochirurgia è una tecnica radioterapica non invasiva che permette di irradiare piccole lesioni tumorali con un'elevata dose di radiazioni. Da alcuni anni viene utilizzata al posto della radioterapia convenzionale in alcuni tipi di metastasi. Ultimamente si è iniziato a utilizzarla anche per le metastasi al cervello, ma finora era possibile trattane una alla volta, richiedendo numerose sedute, con il rischio di dilazionare troppo i tempi di cura. Grazie a un nuovo software da integrare all'apparecchiatura di radiochirurgia è ora possibile trattare contemporaneamente fino a 10 metastasi cerebrali.
A verificarne per la prima volta al mondo i risultati è stato uno studio avviato nel 2017 presso l'Ircss Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona).
fonte: Journal of Cancer Research and Clinical Oncology
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