Aumenta l'effetto se impiegata in combinazione con i farmaci contro il mieloma multiplo
La curcumina, un composto chimico naturale che si trova nella curcuma, legandosi a un enzima riesce a ostacolare la proliferazione di cellule tumorali. Una ricerca apparsa sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), ha fatto luce su come la spezia diffusa soprattutto nel sud-est asiatico, riesca ad avere effetti anticancerogenici. I ricercatori della University of California San Diego School of Medicine hanno utilizzato la cristallografia a Raggi X, tecnica che studia le molecole tramite la diffrazione dei raggi attraverso un cristallo, per scoprire come la curcumina, a livello atomico, si lega e blocca l'enzima DYRK2, fungendo così da inibitore del proteasoma, ovvero del sistema che la cellula tumorale usa per smaltire i rifiuti proteici.
fonte: Proceedings of the National Academy of Sciences
Va evitato l'uso eccessivo in quanto le radiazioni provenienti dalla diagnostica per immagini potrebbero essere responsabili del 5% di tutti i casi di cancro all'anno, come tumori ai polmoni, al seno ed altri tipi di tumori
Cinieri: "Sono problemi che interessano quasi tutte le patologie oncologiche"
A più di cinque anni dall’arrivo in Italia della prima terapia genica, le CAR-T sono una realtà nella pratica clinica: crescono i successi nel trattamento di alcune patologie onco-ematologiche
Il trattamento in prima linea con daratumumab in somministrazione sottocutanea e in combinazione con bortezomib, lenalidomide e desametasone ha mostrato nei pazienti eleggibili a trapianto una sopravvivenza di circa 17 anni
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Commenti