Esperienza con tecnica di plicazione: un intervento semplice è sicuro.
La malattia di Peyronie (PD) è un disturbo del tessuto connettivo acquisito della tunica albuginea con formazione fibrotica, infiammazione, produzione di placche palpabili, curvatura del pene e dolore durante l'erezione. Si ritiene che la prevalenza sia tra il 3 e 9% nel maschio e impatta negativamente su aree importanti come l'aspetto fisico, l'immagine di sé, la funzione e la prestazione sessuale.
Questo studio condotto tra il 1998 e il 2006 ha lo scopo di valutare la tecnica chirurgica di plicatura della tunica albuginea, eseguita su un ampio gruppo di 187 pazienti (età media 56 anni), che presentavano inizio malattia da almeno un anno e sei mesi di malattia stabile e che hanno completato un lungo periodo di follow up (medio di 141 mesi) con valutazione della correzione di curvatura, accorciamento penieno, funzione sessuale, soddisfazione del paziente e le complicazioni.
I dati sono stati raccolti a 5 e 10 anni dalla chirurgia e la valutazione è stata fatta con questionari appropriati via telefonica (IIEF-5 e questionario per soddisfazione a cinque domande, non validato). Le curvature si presentavano di vario tipo (dorsali, ventrali e complesse; il 10% aveva una curvatura >60°, il 70% tra 30° e 60°, il 20% ≤30°; la dimensione media della placca era di 2 cm).
Al termine del follow-up a 141 mesi si è raggiunta la completa correzione nel 92% dei pazienti e l’altro 8% presentava una residua curvatura che comunque permetteva il rapporto.
Le complicanze postoperatorie più comuni sono state: perdita di lunghezza (150 pazienti hanno avuto un accorciamento minimo del pene ≤ 1,5 cm, 37 pazienti tra 1,5 e 3 cm, nessuno > 3 cm), ricorrente o residuale curvatura del pene (15 pazienti, senza peggiorare i rapporti sessuali), disfunzione erettile (15 pazienti hanno avuto IIEF-5 <10 a 5 anni di follow-up e 28 pazienti a 10 anni), alterazione nella sensibilità peniena (37 pazienti hanno avuto parestesia glande 1 anno dopo l'intervento chirurgico, 28 a 5 anni e 15 a 10 anni); nodi di sutura dolorosi o palpabili (in 20 casi) guariti spontaneamente in 3 mesi.
Complessivamente, il 77% dei pazienti e dei partner era completamente soddisfatto, il 14% parzialmente soddisfatto e il 9% insoddisfatto.
In conclusione lo studio conferma i vantaggi della tecnica di plicazione, con un rischio minimo di disfunzione erettile de-novo e danni al fascio neurovascolare dorsale e può essere considerata per una ampia varietà di angolature, lievi, moderate ma anche di grado severo. L’intervento è semplice, sicuro e a basso costo. Gli autori stanno sperimentando tale tecnica anche per curvature del 90°.
Bibliografia:
Seveso M. et al. Surgical correction of Peyronie’s disease via tunica albuginea implication: long-term follow-up. Andrology. 2018 Jan;6(1):47-52
L.IT.COM.05.2018.3745
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