Le persone obese sono più a rischio di sviluppare la fibrillazione atriale
Obesità e fibrillazione atriale, cioè una frequenza cardiaca rapida e irregolare: tra le due condizioni c'è un legame pericoloso. Le persone obese hanno infatti maggiori probabilità di sviluppare questa problematica, che può portare a ictus, insufficienza cardiaca e altre complicazioni. Lo evidenzia uno studio del Penn State College of Medicine, pubblicato sulla rivista American Journal of Cardiology. Per lo studio I ricercatori hanno seguito un gruppo di 67.278 pazienti, metà con obesità e metà no , per otto anni. L'età media dei partecipanti era 43,8 e quasi il 77% erano donne. Dopo aver analizzato i dati, i ricercatori hanno scoperto che mentre l'1,8% dei pazienti senza obesità sviluppava fibrillazione atriale, questa percentuale saliva al 2,7% nei pazienti obesi.
Gli studiosi hanno anche rilevato che le persone con obesità avevano quasi le stesse probabilità di sviluppare la fibrillazione atriale di quelle con ipertensione o diabete.
fonte: American Journal of Cardiology
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