Canali Minisiti ECM

La carenza di arginina potebbe portare alla depressione

Psichiatria Redazione DottNet | 27/02/2018 15:04

Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of Affective Disorders

Anche la carenza di un amminoacido semiessenziale - l'arginina - potrebbe celarsi dietro ai disturbi dell'umore. Uno studio pubblicato sul Journal of Affective Disorders mostra che le persone cronicamente depresse hanno ridotta quantità di arginina nel sangue. Lo studio è stato condotto da Toni Ali-Sisto della Università della Finlandia Orientale. L'arginina - di cui sono ricchi i fagioli, i cereali, la frutta secca, la carne, i latticini e le uova - è importante per l'organismo perché è la base per produrre ossido nitrico, molecola essenziale per la salute cardiovascolare (non a caso pazienti depressi sono in genere individui a maggior rischio cardiovascolare).

Gli esperti hanno confrontato un gruppo di individui sani con uno di individui affetti da disturbo depressivo maggiore. È emersa in questi ultimi una carenza di arginina nell'organismo. "Potrebbe essere possibile - spiega Ali-Sisto all'ANSA - che aumentare l'apporto di arginina riduca i sintomi di depressione e potrebbe ridurre anche il rischio cardiovascolare. Comunque non ci sono ancora studi su questo fronte e sarei cauto sul consigliare ai pazienti di assumere arginina, prima che i suoi effetti siano studiati in una sperimentazione clinica".

Fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Più comuni nelle femmine, a scapito di sostanze neuroprotettive

Lo rivela una ricerca pubblicata sulla rivista Plos Medicine: gli adulti con una storia di depressione si ammalano di patologie fisiche circa il 30% più velocemente di chi non ne soffre

Uno studio della New York University mette in relazione le condizioni di salute delle donne in gravidanza con la possibilità che i bambini sviluppino la sindrome autistica

I ricercatori dell'Università di Edimburgo e del King's College di Londra hanno analizzato i dati genetici di 680mila persone con depressione e di quattro milioni di persone senza depressione, provenienti da 29 Paesi

Ti potrebbero interessare

Medici e infermieri, su tutti, presentano un allarmante tasso di suicidio che corrisponde a 21 ogni 100mila abitanti, rispetto alla popolazione “normale”

"I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza e l'altro indiretto, perché l'interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale"

Rigon, "serve un tavolo nazionale per interventi di prevenzione"

Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale

Ultime News

Più letti