A evidenziarlo è uno studio della Yale School of Medicine, pubblicato sulla rivista JAMA Internal Medicine
Le terapie transdermiche a base di estrogeni, cioè somministrate attraverso la pelle con dei cerotti, possono migliorare, seppur in maniera modesta, la sessualità nelle donne in menopausa in particolare precoce. I benefici si vedono soprattutto in alcuni aspetti relativi alla sfera sessuale, come la lubrificazione e la riduzione del dolore.
A evidenziarlo è uno studio della Yale School of Medicine, pubblicato sulla rivista JAMA Internal Medicine. Gli studiosi hanno preso in esame, come sottoinsieme di un altra ricerca, 670 donne a cui è stata data una terapia di tipo orale, transdermica o un placebo. Le donne avevano un'età variabile tra i 42 e i 58 anni e per tutte erano trascorsi circa tre anni dall'ultimo ciclo mestruale.
fonte: ansa
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