Cozza, 13 mila in attesa: la pubblicazione era prevista ad aprile scorso
"Caos inaccettabile, subito il bando senza ritorni al passato". Con queste parole la Funzione Pubblica Cgil Medici commenta i continui ritardi nella pubblicazione del bando del concorso per l'accesso alle scuole di specializzazione in Medicina, nel chiedere un impegno immediato da parte delle ministre interessate, Fedeli e Lorenzin. La vicenda, ricorda la Fp Medici, risale al 13 maggio scorso quando "il Miur annunciava il nuovo sistema di accreditamento e le nuove modalità di svolgimento del concorso per l'accesso ai corsi. Ma ancora oggi 13 mila giovani medici sono in attesa della pubblicazione del bando, prevista inizialmente per aprile 2017".
Il 'vero intoppo', fa sapere Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici, "sarebbe nella mancata pubblicazione dei decreti di accreditamento delle scuole di specializzazioni, propedeutici alla pubblicazione del bando.
"Non vogliamo più medici specializzati in chirurgia che non si sono potuti formare nelle sale operatorie ma solo sui libri. Il tutto - continua Cozza - deve essere chiaro, trasparente e meritocratico, passando dalle oltre 400 sedi di esame dell'anno scorso a poche sedi macro regionali, con controlli omogenei, con una unica graduatoria nazionale''.
La nomina è stata annunciata dal Consiglio Direttivo della FISMAD, evidenziando l'importanza di un continuo impegno nella ricerca e nella cura delle malattie digestive
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Sono ormai abbastanza numerosi, anche fra i medici e gli odontoiatri, i casi in cui, al momento della morte del professionista, il diritto alla pensione a superstiti venga attribuito ad un suo nipote, anche in presenza di genitori viventi.
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
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