Cioccolato, mirtilli, tè verde e tè nero. Sono tutti alimenti ricchi di antiossidanti ma se vengono assunti insieme al latte, le proprietà benefiche si riducono notevolmente e in alcuni casi scompaiono.
E' quanto emerso da uno studio italiano, pubblicato su Free Radical Biology and Medicine, realizzato da un gruppo di ricerca dell'Inran, Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione. Lo studio è stato condotto su 11 volontari che hanno consumato 200 g di mirtilli con 200 ml di acqua e, dopo una settimana, 200 g di mirtilli insieme a 200 ml di latte intero. ''I risultati, come verificato in precedenza nel caso del tè e della cioccolata, hanno evidenziato che i mirtilli da soli inducono un potenziamento significativo delle difese antiossidanti plasmatiche endogene - ha detto Mauro Serafini, curatore dello studio - e dei livelli di acido caffeico e acido ferulico nel plasma, cioè le sostanze antiossidanti che hanno una funzione protettiva per l'organismo''.
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
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