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Oncologa, otto donne su 10 salve con la mammografia

Oncologia Redazione DottNet | 10/03/2017 15:24

Presidente Aiom: il 45% non si sottopone alla prevenzione

"Grazie alla mammografia e alle terapie innovative otto italiane su dieci colpite da cancro del seno riescono a sconfiggerlo". Lo ha detto Stefania Gori, direttore dell'Oncologia Medica dell'Ospedale Don Calabria Negrar di Verona e presidente eletto dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica, Aiom.


    "Il 45% delle italiane, però, non si sottopone a esami in grado di diagnosticare precocemente la malattia - ha affermato - Forti sono le differenze tra le varie Regioni".    "Qui in Campania - ha sottolineato - si registra una delle percentuali più basse di adesione e ben il 63% delle donne non esegue questo test salvavita".

    "Rinnoviamo quindi il nostro appello - ha aggiunto - affinché tutta la popolazione partecipi ai programmi di prevenzione secondaria del cancro".    "L'alto tasso di sopravvivenza, superiore alla media europea - ha concluso - indica che siamo di fronte all'ennesima dimostrazione dell'ottimo livello raggiunto dall'oncologia italiana che riesce a primeggiare in Europa, nonostante sprechi, disorganizzazioni e lungaggini burocratiche che ancora contraddistinguono il nostro sistema sanitario nazionale".

"Oggi ci sono disposizione armi ad alta tecnologia che consentono di agire in maniera sempre più mirata e sconfiggere il tumore del seno". Lo ha detto Michele De Laurentiis, direttore dell'Unità operativa complessa Oncologia senologia dell'ospedale Pascale di Napoli, in occasione del convegno sulle terapie innovative contro il tumore del seno.    "Oggi rispetto a pochi anni - ha affermato - fa conosciamo meglio i meccanismi che sono alla base dei tumori. Le terapie sono sempre più mirate contro le cellule cancerogene e meno tossiche per il resto dell'organismo".


    "Questi farmaci innovativi si aggiungono alle varie armi già a disposizione dell'oncologo come chemioterapia, radioterapia o ormonoterapia - ha aggiunto - In particolare nab-paclitaxel, un farmaco che sfrutta le nanotecnologie e che ha evidenziato un miglioramento della sopravvivenza del 20%".
    "Per migliorare l'indice terapeutico dei taxani, che sono lo standard di cura nel trattamento del tumore della mammella, infatti, e' stata utilizzata una tecnologia all'avanguardia: la nanotecnologia - ha concluso - E' in grado di trasportare direttamente il farmaco al tumore sfruttando le proprietà di trasporto naturale dell'albumina. Attualmente nab-paclitaxel è utilizzato nel trattamento del cancro del seno, pancreas e polmone"

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