Ogni anno 21mila casi tra uomini e 5mila tra donne
Nel nostro Paese fino al 65% dei casi di tumore della vescica negli uomini è correlato all'abuso di fumo di sigaretta. Il dato è emerso in un incontro dedicato a questa neoplasia e organizzato dalla Società Italiana di Urologia Oncologica (SIUrO). Il tumore della vescica, hanno ricordato gli esperti, è il quarto tumore più frequente nei maschi e l'undicesimo nelle donne. L'incidenza globale della malattia in Italia è in lieve aumento, tanto che, dal 2030 si attendono più di 35 mila nuovi casi ogni anno.
"Le differenze di genere in questa patologia sono abbastanza evidenti - afferma Renzo Colombo, urologo e Coordinatore di Area Uro-Oncologica dell'Ospedale San Raffaele di Milano -. Ogni anno in Italia si ammalano 21.000 uomini e 5.000 donne. Tuttavia, rispetto al passato, mentre oggi l'incidenza di questa malattia negli uomini è in riduzione, nelle donne risulta in sensibile aumento".
"L'immunoterapia con l'utilizzo degli anticorpi monoclonali - aggiunge Andrea Necchi, Dirigente medico del Dipartimento di Oncologia Medica dell'Istituto nazionale tumori di Milano - che hanno come bersaglio il PD-1 o PD-L1 (due proteine in grado di influenzare la risposta immunitaria) ha dimostrato nell'arco dello scorso anno di potere cambiare la storia del trattamento dei pazienti con malattia avanzata".
Lo rivela lo studio CheckMate-901 di fase 3 su 608 pazienti, che dimostra come questa associazione a base di immunoterapia porti un beneficio di sopravvivenza statisticamente significativo
Pronta una Consensus multidimensionale, con l'ambizioso obiettivo, per la prima volta, di mettere sullo stesso piano i diversi attori che intercettano il paziente colpito da carcinoma avanzato della vescica nelle varie tappe del suo viaggio
Lo dimostrano gli studi sperimentali KEYNOTE- 045 e KEYNOTE- 052 con pembrolizumab
Pinto (Aiom), al via la seconda era dell'immunoterapia contro i nuovi tumori
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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