Una dose iniziale di 10 mg/settimana è risultata ottimale nella maggior parte dei pazienti con artrite reumatoide.
Nair et al hanno effettuato lo studio per determinare la dose ottimale di metotrexato (MTX) nei singoli pazienti e stabilire se è possibile prevedere la dose ottimale e il livello di attività della malattia in corrispondenza della dose stessa.
Sono stati utilizzati i risultati dello studio CAMERA II condotto per confrontare il trattamento con MTX al MTX in associazione con 10 mg di prednisone in una strategia di trattamento a stretto controllo dell’artrite reumatoide (AR) precoce. E’ stata costruita per ciascun paziente una curva relativa all'attività della malattia nel tempo.
In 204 (100 MTX e 104 MTX con prednisone) di 236 pazienti è stato possibile definire la LOED. E’ stato osservato che 10 mg/settimana è risultata la LOED prevalente in pazienti trattati con MTX e prednisone e 10 mg/settimana, 20 mg/settimana e 30 mg/settimana nel gruppo trattato con MTX. Anche se la LOED specifica non poteva essere prevista in modo affidabile, una maggiore attività della patologia alla baseline, altezza e peso inferiore sono risultati associati con LOED superiori (almeno 15 mg/settimana). Non è stato possibile predire in modo affidabile il livello di attività della patologia in corrispondenza della LOED.
Una dose iniziale di 10 mg/settimana potrebbe rappresentare una buona scelta nella maggior parte dei pazienti e spesso è risultata corrispondente alla dose ottimale. Tuttavia, potrebbe essere individuato un sottogruppo di pazienti che richieda dosi di MTX più elevate.
Riferimenti bibliografici:
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