Botta e risposta tra Lorenzin e Devito sulla vendita di farmaci in fascia C al di fuori delle farmacie
Le perplessità del Ministro della Salute Lorenzin sono comprensibili, ma non giustificate. Così il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti e la Confederazione Unitaria delle Libere Parafarmacie Italiane commentano le dichiarazioni rilasciate dal Ministro della Salute sulla liberalizzazione dei farmaci di fascia C.
'Quando il ministro', spiega Vincenzo Devito, presidente del MNLF, 'si dichiara contraria a tale liberalizzazione perché questi farmaci sarebbero venduti nei supermercati, opera una semplificazione utile solo a sostenere le proprie tesi, ma smentita dai fatti oggettivi.
Il consiglio, amichevole al Ministro, è di fare una visita a sorpresa per vedere con i propri occhi la realtà oggettiva' 'Siamo certi', continua Devito, 'che i suoi dubbi verranno fugati all'istante' Il Ministro continua a ripetere, come altri, che la sede del Ddl concorrenza non è la sede adatta ove trattare argomenti relativi alla distribuzione dei farmaci, che lo si doveva fare in sede separata.
Tuttavia, precisa Devito, sono decenni che il tema del monopolio dei farmaci e l'accesso alla libera professione dei farmacisti è al centro delle richieste dei professionisti, sono anni che di questo tema si parla solo quando le istituzioni vi sono costrette. E ancora, 'secondo il Ministro, di liberalizzazione dei farmaci di fascia C non si può discutere nel Ddl concorrenza, ma dell'ingresso di capitale privato nelle farmacie, quindi di grossi gruppi economici e della creazione di catene sì, possiamo legiferare con tutta tranquillità.
Ovvero, della creazione di oligopoli è consentito deliberare nel Ddl concorrenza, mentre di equità e pari opportunità, nonché di risparmi per i cittadini no, non se ne deve parlare.
Fonte: mnlf
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti