L'indice ferritina-recettore della transferrina ha incrementato del 36% la diagnosi in pazienti con malattia infiammatoria intestinale.
La carenza di ferro è comune nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale (inflammatory bowel disease, IBD), ma può essere difficile da diagnosticare in presenza di infiammazione, dato che la ferritina è una proteina della fase acuta. L'indice ferritina-recettore della transferrina (TfR-F) ha una sensibilità e una specificità elevata nella diagnosi di carenza di ferro nelle malattie croniche, ma la sua efficacia diagnostica è poco conosciuta nei pazienti affetti da IBD.
Lo scopo dello studio prospettico è stato valutare il valore aggiunto del TFR-F nella diagnosi di carenza di ferro in una coorte di pazienti con malattia infiammatoria intestinale.
Sono stati coinvolti nello studio 150 pazienti con IBD, escludendo i soggetti che ricevevano trasfusione di sangue e/o un supplemento di ferro. L’attività della IBD è stata valutata mediante i marcatori di infiammazione (proteina C-reattiva, l'endoscopia e calprotectina fecale). Sono stati rilevati i livelli di emoglobina, ferritina, vitamina B9 e B12, lattato deidrogenasi, aptoglobina e recettore solubile della transferrina (sTfR). Il TfR-F è stato calcolato come rapporto tra sTfR/log ferritina. La carenza di ferro è stato definita come ferritina <30 ng/mL o TfR-F>2 in presenza di infiammazione. I pazienti avevano un’età media di 38 anni (16-78) e tra questi 105 erano affetti da malattia di Crohn, 43 da colite ulcerosa e 2 da colite non classificata.
La malattia attiva è stata diagnosticata nel 45.3% dei pazienti mentre l'anemia è stata riscontrata nel 28%. In particolare, 36 pazienti (24%) presentavano livelli di ferritina <30 ng/mL; 32 pazienti (21.3%) avevano livelli di ferritina da 30 a 100 ng/ml e infiammazione; 2 avevano carenza di vitamina B12 escludendo l’analisi TfR-F, 13 di 30 (43.3%) avevano un TfR-F> 2. Nel complesso, la carenza di ferro è stata diagnosticata nel 32.7% dei pazienti. Il TfR-F in aggiunta alla ferritina <30 ng/mL ha incrementato del 36% la percentuale di diagnosi della carenza di ferro. Pertanto, il TfR-F si configura come un biomarcatore che potrebbe essere utile nella pratica clinica per diagnosticare la carenza di ferro in pazienti con IBD attiva.
Riferimenti bibliografici:
Abitbol V, Borderie D, Polin V, Maksimovic F, Sarfati G, Esch A, Tabouret T, Dhooge M, Dreanic J, Perkins G, Coriat R, Chaussade S. Diagnosis of Iron Deficiency in Inflammatory Bowel Disease by Transferrin Receptor-Ferritin Index. Medicine (Baltimore). 2015 Jul;94(26):e1011.
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
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