Canali Minisiti ECM

Da farmaco anti-glaucoma a crema di bellezza

Farmaci Redazione DottNet | 28/12/2008 11:27

Un farmaco per il glaucoma è diventato una cura di bellezza per ispessire, allungare e scurire le ciglia, ma potrebbe anche diventare una cura per le calvizie.

Secondo quanto si legge sul wall Street Journal, la Food and Drug Administration, l'ente di controllo Usa su prodotti alimentari e farmaceutici, ha dato il suo benestare per la commercializzazione negli Usa di un prodotto di bellezza derivato dalla molecola Bimatoprost, usata nella cura del glaucoma. Per anni medici e ricercatori avevano segnalato che uno degli effetti secondari del farmaco consisteva appunto nel rinforzare le ciglia dei pazienti sottoposti alla cura. Il nuovo prodotto di bellezza verrà venduto in farmacia e presso gli studi medici. Le stime parlano di un giro di affari di 500 milioni di dollari l'anno negli Usa e la vendita, in grandi quantità, potrebbe essere anche abbinata al botox.

I risultati del nuovo cosmetico non sono però immediati. Ci vogliono infatti almeno otto settimane perchè faccia effetto e l'applicazione deve essere costante, altrimenti le ciglia tornano come prima. Inoltre, tra gli effetti secondari, osservati nel 4% dei pazienti, ci sono l'arrossamento degli occhi e lo scurimento della pelle attorno agli occhi. Secondo alcuni medici, il cosmetico potrebbe anche far crescere le sopracciglia, ma questa applicazione, che potrebbe portare anche ad una cura per la calvizie, non è stata ancora studiata, anche se ci sarebbero progetti al riguardo.

Commenti

I Correlati

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti