Lo zucchero è come una droga, dà dipendenza. Lo sostiene uno scienziato dell'università di Princeton, negli Usa, sulla base degli studi condotti su animali di laboratorio, che mostrano come lo zucchero abbia un potere sul cervello simile a quello di sostanze da abuso come cocaina o nicotina. La ricerca sarà pubblicata sul “Journal of Nutrition”.
Bart Hoebel e la sua equipe del dipartimento di Psicologia e dell'Istituto di neuroscienze di Princeton studiano da molti anni i segni della dipendenza da zollette nei topi. Dimostrando che le cavie sviluppano una vera e propria astinenza, alternata a ripetute ricadute. "Se dunque si sviluppa una sorta di dipendenza - spiega Hoebel - dovrebbero vedersi gli effetti a lungo termine nel cervello di chi è ne vittima". Esattamente quello che ha verificato il ricercatore, che presenterà al congresso annuale dell'American College of Neuropsychopharmacology i risultati di anni di studi su topi di laboratorio diventati zucchero-dipendenti e dei meccanismi neurochimici che sono alla base di questo fenomeno.
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