Uno studio conferma l’efficacia dell’erogazione di radiofrequenza alla giunzione esofago-gastrica (STRETTA) nel reflusso gastroesofageo.
Uno studio conferma l’efficacia dell’erogazione di radiofrequenza alla giunzione esofago-gastrica (STRETTA) nel reflusso gastroesofageo.
L’erogazione di radiofrequenza alla giunzione esofago-gastrica (STRETTA) è un trattamento non chirurgico per pazienti affetti da Malattia da Reflusso Gastroesofageo (GERD) e rappresenta un'opzione terapeutica efficace nei soggetti non responsivi alla terapia farmacologica convenzionale.¹
Il trattamento convenzionale prevede la somministrazione di farmaci inibitori della pompa protonica (PPI), ma in molti pazienti il controllo della sintomatologia risulta incompleto. STRETTA è un trattamento non chirurgico che si basa sull’applicazione di energia in radiofrequenza al muscolo dello sfintere inferiore esofageo e del cardias gastrico. Questa metodica non modifica l'anatomia e non impianta materiale estraneo.¹
Uno studio prospettico della durata di 5 anni ha dimostrato che la terapia endoscopica con STRETTA, metodologia high-tech e mini-invasiva, può ovviare alla necessità di assumere farmaci o di sottoporsi ad un intervento chirurgico.²
Un totale di 132 pazienti (di età media di 51.7 anni) sono stati sottoposti alla procedura STRETTA, di questi 122 pazienti (il 92.4%) hanno completato il periodo di follow-up di 5 anni. I punteggi dei sintomi e l'utilizzo di PPI sono stati valutati all’inizio del trattamento, dopo 6 mesi, ad 1 anno, a 3 anni e dopo 5 anni di trattamento.²
Dopo 5 anni di trattamento, i punteggi dei sintomi sono risultati ridotti in modo significativo (punteggio del bruciore di stomaco: da 5.67 ± 1.52 a 2.41 ± 1.13; punteggio del rigurgito: da 5.43 ± 1.66 a 2.27 ± 1.33; punteggio del dolore al petto: da 4.45 ± 1.47 a 2.40 ± 0.88; punteggio della tosse: da 6.62 ± 1.73 a 3.14 ± 1.43, e il punteggio dell’asma: da 6.83 ± 1.46 a 3.26 ± 1.53, p<0.001).²
Inoltre, il 56.6% dei pazienti che inizialmente assumeva PPI, ha completamente abbandonato la terapia tradizionale. ²
In conclusione, è stato confermato che il trattamento di radiofrequenza STRETTA migliora significativamente i sintomi da reflusso gastroesofageo e i sintomi respiratori correlati e riduce l'uso di PPI dopo 5 anni. Pertanto, risulta una procedura endoluminale valida, efficace e poco invasiva per pazienti con GERD. Inoltre, STRETTA si presenta come un trattamento sicuro e durevole e una valida alternativa per i pazienti che non presentano un controllo adeguato con la terapia farmacologica a base di PPI e per i quali la scelta dell'intervento chirurgico non è un'opzione desiderabile.²
Riferimenti bibliografici:
1. Rotondano G. Applicazione di radiofrequenza alla giunzione esofago-gastrica (STRETTA) per il trattamento del reflusso gastroesofageo. Giorn Ital End Dig 2013;36:47-52.
2. Liang WT1 et All. , Stretta radiofrequency for gastroesophageal reflux disease-related respiratory symptoms: a prospective 5-year study. Minerva Chir. 2014 Oct;69(5):293-9.
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