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Riscopriamo il peeling all’acido glicolico al 70% - Undicesima sezione

Dermatologia Paola Conforto | 22/04/2015 10:39

Acne e cicatrici in trattamento con acido glicolico al 70%.

Donna, 22 anni. Fototipo 1 con efelidi diffuse su tutto il viso e le spalle. Il viso è diffusamente cosparso di acne, comedoni neri e piccole cicatrici, in particolare nella regione peri-orale e sul naso.

Le lesioni sono maggiormente evidenti poiché caratterizzate da intenso rossore e infiammazione, in contrasto col colorito particolarmente chiaro, sono dolorose e ricorrenti ed hanno contribuito a ispessire la pelle generando delle escrescenze.

Le cause dell’acne e delle sue complicanze è multifattoriale, la paziente ha già affrontato questo aspetto con il suo ginecologo e col dietologo, giunge da me, già a fine estate, per una pura esigenza medico-estetica. Però le spiego, che vista la diagnosi di ovaio policistico e soprappeso, non sarà facile impedire il formarsi di nuova acne, ma che sicuramente potremo curare gli inestetismi causati dalle precedenti eruzioni cutanee, levigare la pelle e renderla più pulita, poiché l’effetto sarà anche quello di svuotamento dei depositi accumulati nel tempo dalle ghiandole sebacee infiammate o piene di pus.

Non sempre quindi dopo il trattamento con l’acido glicolico la pelle avrà un aspetto compatto, in alcune zone si presenteranno piccole escoriazioni e crosticine che guariranno però senza lasciare cicatrici in pochi giorni.

I cicli necessari sono molti. L’acido glicolico appartiene alla categoria del soft-peeling.

Questo permette una notevole maneggevolezza nell’applicazione e tolleranza del paziente, ma necessita dei suoi tempi. Se la pelle poi è delicata, le zone da trattare hanno una tolleranza diversa anche nello stesso distretto cutaneo. Per la presenza di numerose lesioni, alcuni trattamenti saranno dolorosi, con intenso bruciore e pizzicore.

Ma il trucco sta nel valutare la tolleranza della paziente a questi effetti e ridurre il tempo di esposizione in modo da rendere meno sgradevole la seduta. In compenso i risultati sono soddisfacenti e rapidi. Già dopo il primo mese di trattamenti settimanali, la pelle è più levigata e l’acne non compare, se non in uno o due elementi durante le fase premestruale del mese.

Ci sono stati gli episodi di svuotamento delle raccolte di sebo e pus da subito, con guarigione in pochi giorni e successiva cicatrizzazione senza danni o esiti.

Dopo sei mesi di trattamenti la pelle è molto levigata, le vecchie cicatrici impercettibili verranno trattate ancora con cicli di peeling localizzati nei mesi invernali successivi. La paziente dopo aver scrupolosamente aderito a oltre trenta applicazioni, ognuno con cadenza settimanale, ha ottenuto una completa guarigione dei suoi in estetismi.

Vista la giovane età, mantenendo la pelle levigata e pulita non avrà grossi problemi di acne, che si continuerà a manifestare in maniera limitata, ma gestibile con dei prodotti in crema a base di acido glicolico al 20% e perossido di ossigeno da applicare la sera anche nei mesi estivi.

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