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Nuovo farmaco Gsk assicura massima aderenza per asma e Bpco

Farmaci Redazione DottNet | 21/03/2015 18:21

Arriva anche in Italia la nuova terapia della Gsk per asma e bronchite cronica appositamente studiata per assicurare la massima aderenza da parte dei pazienti: una combinazione di due farmaci a base di fluticasone furoato e vilanterolo, somministrata attraverso un sistema di rilascio 'apri-aspira-chiudi' a prova di errore, che consente con un'unica inalazione giornaliera di tenere sotto controllo entrambe le malattie croniche lungo tutto l'arco della giornata.

In Italia, ricorda Walter Canonica (Università di Genova), "un italiano su dieci soffre di queste malattie respiratorie con importanti problemi di salute, ospedalizzazione e di costo per tutta la Comunità: ma solo il 14,3% delle persone in terapia si cura regolarmente. Un problema di aderenza dai tratti drammatici nei giovani - sottolinea lo pneumologo genovese - con il 70% al di sotto dei 14 anni che non assume regolarmente la terapia, ma anche negli adulti, dove uno su due non ha una corretta adesione alle cure, che non segue per più di tre mesi l'anno".



Un problema, questo, ben presente anche al medico di famiglia nelle parole di Fiorenzo Corti, presidente di FIMMG Lombardia, che segnala come fra le cause principali sia indicata "la difficoltà a ricordarsi di assumere regolarmente il farmaco prescritto, di portarlo con sé e usarlo a scuola o al lavoro".

Anche i farmacisti, come afferma Annarosa Racca, presidente di Federfarma, sono ''impegnati nel monitoraggio dell'aderenza del paziente alle terapie, con l'obiettivo di migliorare i risultati terapeutici" e indurre anche risparmi sulla spesa sanitaria "perché si evitano ricadute e ricoveri impropri". Proprio da indagini svolte presso medici e pazienti, è nato il processo di sviluppo di questo nuovo farmaco. La soluzione è stata trovata con l'associazione di un corticosteroide e di un broncodilatatore che, assunta una volta al giorno e in un unico dosaggio per asma o bpco, protegge il paziente per 24 ore. Anche l'erogatore è stato riprogettato per consentire di fare tutto con tre semplici e rapidi gesti: apri, inala, chiudi.

 

«Le indagini svolte presso medici e pazienti» conclude Giuseppe Recchia, direttore medico e scientifico di GlaxoSmithKline «hanno portato l’azienda a capovolgere il processo di sviluppo di questo nuovo farmaco, uscendo dal laboratorio per andare a riscontrare le reali necessità e rientrandovi per capire quale combinazione di ricerca biomedica e di tecnologia di rilascio le potesse soddisfare al meglio. Perché efficacia, aderenza e costo sostenibile sono gli ingredienti necessari oggi per far progredire realmente la salute verso nuovi standard di qualità e di assistenza».

 

 

fonte: ansa

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