"La maggior parte delle farmacie ospedaliere non è in grado di realizzare preparazioni sicure per la somministrazione del farmaco Avastin per la cura della maculopatia senile". Per tornare a somministrarlo in alternativa al molto più caro Lucentis, "dobbiamo ottenere un frazionamento sicuro e con dosi conservabili oltre le 24 ore. Altrimenti è più quello sprecato che quello utilizzato".
La denuncia viene dal Presidente Matteo Piovella dalla Società Oftalmologica Italiana (SOI) che chiede alle associazioni di categoria che riuniscono i farmacisti ospedalieri, ovvero SIFO, SINAFO, SIFACT, di emanare "precise direttive di comportamento per la preparazione di Avastin da somministrare per via intravitreale". L'Aifa deciderà a breve di riammettere il preparato nella lista degli off label rimborsabili dal Ssn previsti dalla legge 648. Ma per la Soi non basta per garantirne un corretto utilizzo. Bisogna risolvere il problema del frazionamento del farmaco, che viene prodotto in flaconi contenenti 40 dosi da iniettare.
fonte: ansa
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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