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Nuova formulazione del dicoflenac: siringa preriempita

Farmaci Redazione DottNet | 21/05/2014 18:11

Un'arma in più contro il dolore acuto: un antinfiammatorio inserito in una siringa preriempita dotata di ago per iniezioni sotto cute. In modo che chi abbia necessità di farsi passare il dolore, possa farlo da solo e nel modo più efficace, anche con dosaggi minori di farmaco.



Si tratta di una nuova formulazione del diclofenac, vecchio e conosciutissimo 'esponente' dei FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) che un gruppo di ortopedici, anestesisti, farmacologi, reumatologi e medici del dolore ha presentato  a Milano.  ''Finora - spiega Diego Fornasari, docente di Farmacologia all'Università di Milano - si poteva trattare il dolore acuto con una compressa o con una iniezione intramuscolo, formulazioni che hanno diversi svantaggi: la compressa ha un'azione meno rapida e una possibile gastrolesività da contatto (lesioni alla mucosa gastrica), mentre l'iniezione intramuscolare presenta possibili eventi avversi, con danni ai tessuti e ai nervi''. Inoltre deve essere fatta da una persona esperta. Al contrario la nuova opzione terapeutica, interviene Guido Fanelli, docente di Anestesia e Rianimazione all'Università di Parma, ''offre dei vantaggi come la facilità di somministrazione, la rapidità di azione e permette di mantenere inalterata l'efficacia analgesica anche riducendo il dosaggio del principio attivo''.

  ''La novità della nuova formulazione di diclofenac sottocute - dice infatti Fornasari - è anche nei dosaggi di 25 e 50 mg (finora inesistenti) che si aggiungono ai 75 mg. Studi dimostrano che la risposta analgesica ai due dosaggi di 50 e 75 mg è simile, suggerendo che il dosaggio di 50 mg è spesso sufficiente''.  La nuova formulazione - realizzata da Ibsa Farmaceutici - è quindi utile ''soprattutto alle persone anziane - precisa Paolo Cherubino, presidente della Società di Ortopedia - che spesso assumono già molti farmaci e che per controllare un dolore acuto, hanno ora a disposizione una semplice iniezione intradermica e la possibilità di utilizzare un dosaggio minimo efficace''.

 

fonte: ansa

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