“Il governo Letta nomina nuovi prefetti, che così raggiungono come numero il doppio delle prefetture, rafforzando dopo più di duecento anni, il percorso che Napoleone iniziò nel 1802 nel volere la presenza di questi altissimi dirigenti governativi”, commenta Angelo Testa dello Snami.
“Un anacronismo - dichiara Testa - nel momento attuale in cui si grida alla abolizione delle province, si mandano messaggi di sobrietà tagliando in sanità e nel contempo si aumentano le spese per la nomenklatura. E' l’altra faccia della medaglia all’introduzione nella legge di stabilità di una norma che riduce di un anno la durata delle specializzazioni per i medici sottraendo di fatto la professionalità degli specializzandi, a cui si sforbicia di un quarto il percorso di approfondimento e lo stipendio di ventimila euro annui”. “Una sanità debole e un ceto prefettizio forte e come ciliegina sulla torta le nomine veloci come un flash che arrivano in sincronia con l’accelerazione sulla chiusura delle province, alle quali i prefetti sono indissolubilmente legati”, incalza Testa. .”Della serie: moltiplichiamo i burocrati, dal significato tutto italiano del “promuoviamoci” e spending review su tutto l’altro, sanità compresa.
Se l’articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l’apposita funzione
Fonte: snami
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
Commenti