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ICTYANE: una strategia innovativa per il trattamento delle xerosi

Dermatologia Redazione DottNet | 17/12/2013 13:19

I prodotti ICTYANE rappresentano un valido approccio terapeutico per il trattamento di tutti i tipi di xerosi (senile, iatrogena, ambientale, indotta).

Grazie alle formulazioni a base di principi attivi innovativi (complesso Glicerolo /Vaselina; Hydroxydecine®; Complesso TGS=Trealosio+Glicerolo+Sorbitolo), i prodotti della gamma Ictyane sono in grado di contrastare il fenomeno della disidratazione cutanea, di ripristinare il tasso d’idratazione e di preservare il normale equilibrio omeostatico.

LA XEROSI: CONOSCERLA E CURARLA

La cute è in grado, mediante i processi di cheratinizzazione e formazione dei lipidi inter-corneocitari, di provvedere al fisiologico stato di idratazione e morbidezza. Ogni qualvolta che, fenomeni para-fisiologici o patologici, portano ad un disequilibrio di queste funzioni, la cute va incontro ad una condizione di secchezza, clinicamente identificata come XEROSI cutanea. Il termine, di origine greca (xeròs=secco) indica una condizione di pelle secca, ruvida al tatto, finemente desquamante e spesso pruriginosa.

LE MANIFESTAZIONI CLINICHE

In ottica più clinica, le xerosi si possono classificare in:

· Xerosi IDIOPATICHE: alcuni tipi di cute sono costituzionalmente più secche ed aride, soprattutto agli arti, presumibilmente per minor concentrazione delle ghiandole sebacee.

· Xerosi SENILI: l’atrofia senile e la pressoché totale scomparsa dell’attività sebacea (ormono-dipendente) caratterizzano questo quadro che, molto frequentemente, si accompagna ad intenso prurito.

· Xerosi IATROGENE: in ambito dermatologico il farmaco più coinvolto è la Isotretinoina sistemica e l’etretinato, ma anche alcuni chemioterapici  possono dare le stesse manifestazioni.

· Xerosi SECONDARIE a patologie cutanee: le dermatosi più frequentemente implicate sono la Psoriasi, la Dermatite Atopica, l’Ittiosi che, per vie patologiche diverse, portano al quadro della Xerosi.

· Xerosi SECONDARIE a patologie internistiche: talune condizioni morbose come  nefropatie o ipertiroidismo, sono in grado di determinare uno stato patologico di secchezza cutanea con accessi di prurito.

LE CAUSE PIÙ FREQUENTI

A prescindere da queste classificazioni, esistono CONDIZIONI PREDISPONENTI alla Xerosi:

• Un clima freddo e secco,
• Un uso frequente di detergenti aggressivi che asportano il film idrolipidico di superficie e alterano la barriera cutanea,
• Un prolungato contatto con acqua o frequenti brevi contatti con ripetute asciugature,
• Un’esposizione ripetuta e prolungata ai raggi UV (che inducono uno stato infiammatorio di grado variabile ed ispessimento della cute).

LE XEROSI CUTANEE SONO UN ARGOMENTO DI GRANDE ATTUALITÀ IN DERMATOLOGIA

Negli ultimi anni, per l’accentuarsi di alcune condizioni predisponenti, si è verificato un aumento della xerosi cutanea.

Alcuni esempi sono l’allungamento dell’età media che ha portato ad un aumento delle xerosi senili; il crescente aumento degli inquinanti aerei, che hanno reso l’aria più acida e pertanto più aggressiva per la pelle, determinando un incremento delle xerosi ambientali;  l’abuso, nelle diete drastiche, di farmaci diuretici che comportano una forte perdita d’acqua a livello dell’epidermide, ha incrementato le xerosi iatrogene e, non per ultimo, l’utilizzo sempre più diffuso di tessuti sintetici, che impediscono la traspirazione cutanea, ha accentuato le xerosi indotte.

LA LINEA ICTYANE È DA 30 ANNI CHE SI OCCUPA DI XEROSI CUTANEE

Nel 1985 i Laboratori Dermatologici Ducray sono stati i primi ad associare, in ICTYANE CREMA, il Glicerolo alla Vaselina. L’innovazione di questa formulazione è stata quella di associare un emolliente idrofilo (il glicerolo) ad un emolliente lipofilo (la glicerina) a concentrazioni molto elevate in una microdispersione che permette di aumentare la biodisponibilità dei principi attivi potenziandone l’effetto.  Il Glicerolo presente in Ictyane è un Glicerolo saturato in acqua e funge da reale carrier dell’acqua dal prodotto alla pelle. E’ una fonte esogena di acqua in grado di ripristinare il tasso di idratazione della cute. Al glicerolo saturato in acqua è associata la Vaselina non occlusiva che permette di svolgere un’azione filmogena e impedisce la perdita insensibile d’acqua per traspirazione.

Ictyane ha saputo innovare, nel tempo, riscoprendo i segreti della natura ed aggiungendo alla formulazione base principi attivi con proprietà esclusive

In ICTAYNE HD BALSAMO al complesso Glicerolo/Vaselina è associato all’Hydroxydecine®, un induttore fisiologico d’idratazione. Si tratta dell’acido 10-idrossidecenoico, un acido grasso presente nella pappa reale dalle proprietà nutritive e protettive e sintetizzato in forma pura per la prima volta dai Laboratori Dermatologici Ducray. L’Hydroxydecine® è in grado di indurre l’aumento dell’espressione di due proteine-chiave nei processi di cheratinizzazione e di idratazione dell’epidermide: la filagrina e l’involucrina. Rilanciando il processo di corneificazione, protegge a lungo dalla secchezza cutanea e preserva l’integrità della pelle.

In ICTYANE LATTE, invece, il complesso Glicerolo/Vaselina, è stato associato al complesso TGS (Trealosio, Glicerolo, Sorbitolo). I Laboratori Dermatologici Ducray hanno sviluppato il complesso TGS ispirandosi al meccanismo di difesa dei Tardigradi, organismi criptobionti in grado di sopravvivere in condizioni estreme (-100°C; 180°C ) in quanto capaci di sostituire l’acqua delle proprie cellule con uno zucchero, il Trealosio, evitando la morte cellulare.

Nel complesso TGS, il Trealosio, attivo protettivo delle membrane cutanee, è associato al Glicerolo e al Sorbitolo per formare un vero e proprio scudo idratante e termo-protettivo in grado di preservare il microclima cutaneo dalla disidratazione osmotica indotta da tutti gli stress climatici (vento, freddo, calore) e garantire la normale omeostasi dei tessuti. Il complesso TGS (Trealosio, Glicerolo, Sorbitolo) è in grado di inibire lo stress cellulare provocato dalla disidratazione o da sbalzi termici ed impedisce la morte della cellula prevenendo la disorganizzazione del citoscheletro e delle giunzioni intercellulari dei cheratinociti. Inoltre protegge i filamenti di β-actina ed induce l’espressione dell’Occludina e delle Acquaporine 3, fattori fondamentali nel processo d’idratazione cutanea.

 

Articolo sponsorizzato da Pierre Fabre

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