Comincia alla grande, accaparrandosi in due mesi e mezzo il 35% del mercato italiano esistente prima della scadenza del brevetto, il sildenafil generico, il farmaco che col nome commerciale di 'viagra' ha rivoluzionato nel 1994 la terapia contro la disfunzione erettile.
Lo riferisce Gualtiero Pasquarelli, Ad di DOC, l'azienda italiana che lo produce. Una performance di rilievo, se si pensa che generalmente i farmaci equivalenti arrivano a conquistare il 40% delle quote di mercato dopo uno-due anni. ''Ma nel caso del sildenafil - precisa Pasquarelli - concorrono diversi fattori a questo successo, non ultimo l'aver abbattuto del 60/70% il costo per confezione, proponendo un prodotto di pari efficacia e sicurezza rispetto al farmaco originatore''. Inoltre, secondo il dirigente, questo abbassamento del prezzo va a recuperare tutta quella fetta di pazienti che prima della scadenza del brevetto si rivolgevano al mercato parallelo, su più o meno leciti siti Internet, che proponevano il farmaco a prezzo più basso, ma che il più delle volte si rivelava un falso, con grave pericolo per il paziente. Oltre al sildenafil classico, da pochi giorni è in farmacia il sildenafil in compresse masticabili, che secondo Francesco Montorsi, docente di Urologia all'Università Vita-Salute San Raffaele, ''ha il pregio di allontanare l'idea di prender la pastiglia e il cui assorbimento comincia già nella bocca col risultato che il suo effetto è leggermente più rapido''.
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Fonte: doc
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