Promette una migliore qualità di vita a tutti coloro che soffrono della 'sindrome da vescica iperattiva', che cioè avvertono più volte al giorno l'urgenza di correre in bagno, a cui spesso si accompagna l'incontinenza. E' un farmaco a base di mirabegron, principio attivo capostipite di una nuova classe di farmaci, presto disponibile in Italia.
''Rappresenta la prima vera novità da 30 anni a questa parte per il trattamento di questa patologia, che in Italia interessa tre milioni di persone e ha grande rilevanza sanitaria e sociale'', dice l'urologo Andrea Turbato docente all'Università La Sapienza di Roma, che spiega come sia ''devastante il suo impatto sulla vita emotiva e relazionale dei pazienti che, a causa della ricorrente necessità impellente di urinare, arrivano a 'mappare' la localizzazione dei servizi igienici prima di uscire di casa. Una patologia - continua lo specialista - che è anche causa di depressione, ansia, perdita di autostima''. Fino ad oggi le soluzioni sono state essenzialmente di due tipi: il pannolone, che dà sicurezza al paziente ma non elimina il problema e i farmaci antimuscarinici che bloccano cioè i recettori muscarinici del muscolo della vescica e inibiscono le contrazioni involontarie dell'organo. ''Ma a questi farmaci, peraltro efficaci – spiega Turbato - è associato un alto tasso di abbandono della terapia per via di effetti collaterali quali secchezza delle fauci, stipsi e altro''.
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Fonte: La sapienza
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