Medlex, la fortunata newsletter edita da Merqurio che ha riscosso un notevole successo, riprede le pubblicazioni.
La seconda edizione si presenta in una veste ancora più ricca, con una nuova grafica e con un servizio di consulenza totalmente gratuito. Sarà inviata, come sempre via mail (per richiederla cliccate qui) ogni quindici giorni ad oltre 200mila tra medici, professionisti della sanità, manager e operatori del settore. Medlex metterà a disposizione dei propri iscritti un servizio di call center (numero verde 800 633 539) per rispondere ad ogni quesito nell’ambito medico-legale. Medlex è un’iniziativa di Merqurio Editore e di Sanofi e annovera tra i suoi consulenti un board di eccellenza: Dr. Mariano Paternoster, Specialista in Medicina Legale, Avv. Vania Cirese, Avvocato Cassazionista, Ufficio Legale CIC, prof. Paolo Arbarello, Direttore del Dipartimento di Medicina Legale dell’Università La Sapienza di Roma, Prof. Marco D’Imporzano, Presidente CIC (Collegio Italiano dei Chirurghi), Dott. Costantino Troise, segretario nazionale Anaao-Assomed, Dott. Gianfranco Finzi, presidente Anmdo, Dott. Maurizio Maggiorotti, presidente Amami, Avv.
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
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