Canali Minisiti ECM

Pessina (Alliance Boots): cambierà la distribuzione dei farmaci con un maggiore coinvolgimento di pazienti e assicurazioni

Farmaci Redazione DottNet | 07/06/2012 16:39

Il modello 'europeo' di distribuzione dei farmaci, in cui e' lo Stato ad accollarsi la spesa, e' destinato a scomparire nei prossimi anni. Lo ha affermato Stefano Pessina, executive chairman di Alliance Boots, azienda leader nel settore, durante una lezione al Cnr in occasione del conferimento dell'Alkemon International Prize. "In tutta Europa la crisi sta facendo si' che i governi cerchino di risparmiare il piu' possibile sui farmaci - ha spiegato Pessina - questo a lungo termine portera' a forme diverse di pagamento, da una compartecipazione sempre maggiore alla spesa da parte dei pazienti al coinvolgimento di assicurazioni".

Il paese dove il peso della crisi si sta facendo gia' sentire, ha sottolineato l'esperto, e' ovviamente la Grecia: "Li' il taglio dei prezzi e' stato cosi' grande che da una parte i produttori non considerano piu' remunerativo vendere i farmaci - ha spiegato Pessina - dall'altra gli stessi farmacisti preferiscono esportarli con il mercato parallelo, perche' guadagnano di piu'". Il futuro del mercato farmaceutico mondiale, ha pero' notato Pessina, e' comunque roseo: "Nel 2015 si arrivera' a una spesa globale di 1100 miliardi di dollari - ha affermato - con una crescita di 240 miliardi dovuta soprattutto ai paesi emergenti".

Un aiuto a rendere il sistema piu' stabile potrebbe venire dall'armonizzazione dei prezzi: "Dobbiamo arrivare a un prezzo europeo dei farmaci - ha affermato Giuseppe Nistico', direttore generale dell'European Brain Research Institute (Ebri), promotore del premio - oltre ad abbassare i costi delle sperimentazioni".

Commenti

I Correlati

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti