Uno studio recentemente pubblicato sull’American Journal of Cardiology ha analizzato l’impatto sull’outcome dell’utilizzo di vari farmaci nei pazienti con dissezione aortica basandosi sui dati dell’ International Registry of Acute Aortic Dissection (IRAD). Nello specifico è stato valutato l’utilizzo di beta-bloccanti e calcio antagonisti. I primi appaiono migliorare l’outcome nei pazienti con i diversi tipi di dissezione aortica, mentre gli altri migliorano la prognosi. Sono stati analizzati i dati di 1301 pazienti con dissezione aortica acuta (722 con dissezione di tipo A e 579 con dissezione di tipo B) di cui era nota la terapia alla dimissione.
L’osservazione sui beta-bloccanti (BB) era associata con un aumento della sopravvivenza in tutti i pazienti (p=0.03)con dissezione di tipo A.
L’utilizzo dei calcio antagonisti (CCB) era associato ad una riduzione della mortalità nei pazienti con dissezione aortica di tipo B (p=0.02) e nei pazienti con dissezione di tipo B trattata con terapia medica (p=0.03). L’approccio farmacologico indispensabile nella dissezione aortica è di ridurre la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca.
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
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Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
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