Una cospicua letteratura è disponibile sulla patologia diabetica, ma molto meno si comprende ed è noto sulla neuropatia diabetica periferica dolorosa (PDPN), complicanza cronica ed invalidante del diabete mellito. Molteplici meccanismi sono stati proposti, ma attualmente la terapia farmacologica è in grado esclusivamente di limitare la progressione della malattia.
La gestione farmacologica è garantita con antidepressivi, anticonvulsivanti, oppioidi, tutti farmaci il cui utilizzo è limitato a causa dell’enorme profilo degli effetti collaterali. La stimolazione del midollo spinale (SCS) è una strategia ampiamente utilizzata per la gestione dei vari stati di dolore cronico neuropatico. Negli ultimi dieci anni, sta però aumentando l'interesse per l'utilizzo della metodica, ampliando l’applicabilità anche al trattamento della neuropatia diabetica periferica dolorosa. L’articolo recentemente pubblicato su “Current Pain and Headache Reports” esamina i meccanismi fisiopatologici della neuropatia diabetica periferica dolorosa, meccanismi proposti di stimolazione del midollo spinale, e il ruolo di questi ultimi per il trattamento della neuropatia diabetica.
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
Commenti