Canali Minisiti ECM

Vino rosso contro il cancro ai polmoni

Oncologia Redazione DottNet | 10/10/2008 19:47

Il vino protegge dal fumo. Un nuovo studio ha evidenziato che il consumo abituale di vino rosso è in grado di proteggere dal rischio di cancro ai polmoni, soprattutto tra i fumatori e gli ex fumatori.

La ricerca, condotta dall'equipe del dottor Chun Chao alla Kaiser Permanente di Pasadena in California, ha rilevato che il consumo di almeno un bicchiere di vino rosso al giorno riduce fino al 60 percento le possibilità di contrarre il cancro ai polmoni sia nei fumatori abituali, sia in colori che lo sono stati. Chao e i suoi colleghi hanno seguito 84.170 pazienti tra i 45 e i 69 anni dal 2000 al 2006 per cercare di scoprire eventuali relazioni tra il consumo di alcol e lo sviluppo di patologie cancerose ai polmoni. E i dati sono sorprendenti: ogni bicchiere di vino rosso consumato in un mese riduce anche del 2 percento il rischio di contrarre il cancro tra i fumatori, percentuale che arriva al 4 tra i fumatori accaniti. Il risultato ha tenuto conto anche di numerose variabili tra cui il sesso, il peso e l'estrazione sociale dei pazienti, avvalorando così la validità dello studio.

Tuttavia, tale ricorrenza non è stata riscontrata tra coloro che bevono vino bianco, birra o altri alcolici, lasciando supporre che siano particolari componenti organolettiche del vino rosso, come il resveratrolo e alcuni antiossidanti, a favorire la diminuzione del rischio. Non è questa la prima volta che al vinco rosso vengono riconosciute particolari proprietà benefiche per la salute: è già stato dimostrato ad esempio, come un consumo moderato possa proteggere anche da patologie cardiovascolari, riducendo l'accumulo di grassi nelle arterie.

Commenti

I Correlati

Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia

Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti

Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica

I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib

Ti potrebbero interessare

Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia

Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti

Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica

I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib

Ultime News

Più letti