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Veneto, mamme a 50 anni con la fecondazione assistita

Ginecologia Silvio Campione | 16/06/2011 19:27

Mamme a 50 anni con la fecondazione assistita ed a carico del Servizio sanitario nazionale. Sara' possibile in Veneto, grazie ad una delibera regionale che ha appunto 'esteso' la possibilita' di tali trattamenti alle cinquantenni. E c'e' gia' chi lo definisce 'effetto Nannini', riferendosi alla celebre cantante diventata mamma a 54 anni.
La decisione non ha mancato di suscitare polemiche, con esponenti del mondo scientifico che sottolineano come le chance di ottenere una gravidanza in donne over-40 siano limitate ed esponenti dell'opposizione in Veneto che chiedono il ritiro del provvedimento.

 Ma per il sottosegretario alla Salute Francesca Martini e l'assessore veneto alla Sanità, Luca Coletto, si tratta di una 'scelta di civilta''. D'altronde, la legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita (pma), precisano i giuristi, non prevede limiti d'eta' per tali tecniche, ma fa riferimento ad una 'eta' potenzialmente fertile'. - DELIBERA VENETO, SI' MAMME A 50 ANNI CON PMA: Alle donne fino ai 50 anni è garantito l'accesso alla fecondazione assistita nell'ambito del sistema sanitario nazionale, ovvero gratuitamente eccetto che per il pagamento del ticket sanitario (mentre per gli uomini il limite è a 65 anni). Lo prevede una delibera approvata dalla giunta regionale. La delibera pone anche un limite al numero dei tentativi: tre o quattro a seconda della tipologia di fecondazione usata. L'età limite per le donne, in un primo tempo, era fissata a 43 anni. Il provvedimento prevede inoltre una dettagliata relazione preliminare da parte di uno specialista curante che attesti le reali possibilità di una gravidanza nella donna.
- MARTINI E COLETTO, SCELTA DI GRANDE CIVILTA': Una scelta di 'civiltà e attenta alle aspettative di molte donne': cosí il sottosegretario alla salute Francesca Martini ha commentato la delibera. E l'assessore alla sanita' veneta Luca Coletto sottolinea come, pur tenendo conto delle ragioni scientifiche che indicano un drastico calo delle possibilità di successo per una gravidanza dopo i 43-44 anni, si sono considerate le 'ragioni umane che tengono conto dell'aumento delle aspettative di vita e di conseguenza del fatto che l'aspirazione alla maternità è forte nelle donne anche in età piú avanzata'.
Coletto ha inoltre annunciato che porterà i contenuti della delibera all'attenzione del coordinamento degli assessori alla sanità delle Regioni, da lui presieduto, "perch‚ si apra un ragionamento ed un dibattito sulla questione, mentre anche a livello governativo se ne sta discutendo".


- BIANCO (ORDINI MEDICI), CONDIZIONE E' EFFICACIA INTERVENTO: Nessuna preclusione alla possibilità di effettuare interventi di fecondazione assistita anche a donne fino a 50 anni, ha commentato il presidente della Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo) Amedeo Bianco, 'ma la condizione di base è che si tratti di interventi di comprovata efficacia e non, invece, di procedure che rientrano solo in una 'medicina dei desideri'".
- IN VENETO OPPOSIZIONE CHIEDE RITIRO DELIBERA: Ritirare la delibera: lo chiedono Claudio Sinigaglia (Pd), vicepresidente della commissione Sanità del Consiglio Veneto, e Diego Bottacin (gruppo misto), esponente di Verso Nord. I due consiglieri di opposizione hanno anche chiesto che l'assessore Coletto ne discuta con la commissione regionale Sanità. Per i due esponenti la delibera è incoerente con le premesse scientifiche, che argomentano le possibilità di successo della fecondazione artificiale individuando, per le donne, il limite dei 43 anni.

La scelta della Regione Veneto di garantire l'accesso alla fecondazione assistita alle donne fino a 50 anni certamente fara' discutere, ma sembra in linea con la tendenza generale, europea e italiana, di avere figli in eta' sempre piu' avanzata. D'altronde che in futuro l'evoluzione potrebbe portare ad un mondo di mamme mature, che hanno superato di gran lunga gli anta, lo aveva recentemente affermato uno studio dell'universita' di Sheffield, secondo cui la tendenza attuale ad avere figli sempre piu' tardi favorira' le portatrici dei 'geni 'giusti'. Nel nostro Paese, non a caso, il fenomeno delle mamme over 40 sta gia' diventando una realta', come dimostrano gli ultimi dati Istat in base ai quali il numero di donne che hanno figli tardi e' triplicato rispetto al 1995.
Ecco alcuni dati nel dettaglio:

- MAMME OVER 40 TRIPLICATE: L'ultimo rapporto stilato dall'istituto di statistica parla di 12383 donne che hanno avuto un figlio oltre i 40 anni nel 1995, che sono diventate 32578 nel 2008, pari al 5,7% del totale.
- DIMINUISCONO MADRI UNDER 25: In netta diminuzione invece le mamme sotto i 25 anni, che nell'ultimo anno preso in considerazione erano poco piu' di 64mila, circa l'11% del totale.
- PRIMA 'MAMMA-NONNA' NEL 1992 - In Italia la prima cosiddetta 'mamma-nonna' e' considerata un'ex-ostetrica di 61 anni, Liliana Cantadori, che ha partorito nel 1992 e che fu seguita dal ginecologo Carlo Flamigni. Un anno dopo, nel 1993, nacque il figlio di Rosanna Della Corte, 63 anni (record di eta' in Italia), di Canino, in provincia Viterbo, seguita dal ginecologo Romano Severino Antinori.
- RECORD EUROPEO, MAMMA A 67 ANNI - In Europa, invece, due dei casi piu' eclatanti sono stati quelli di Adriana Iliescu, professoressa romena mamma nel 2005 a 67 anni e di Carmela Bousada, finita nel 2006 nel Guinnes dei primati per aver dato alla luce due gemelli a 67 anni, scalzando la Iliescu dal primato. La Bousada e' morta di tumore nel 2009.

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