Per la prima volta, all'ospedale Molinette di Torino, a una paziente affetta da tumore al pancreas è stato asportato l'organo malato abbinando all'intervento la radioterapia intraoperatoria (Iort).
Alla donna, una 72enne della provincia torinese - spiega l'ospedale - è stato rimosso il pancreas e contemporaneamente, mentre ancora si trovava in sala operatoria, è stata somministrata una dose super-mirata di radioterapia. La novità consiste nel fatto che fino ad oggi questi interventi con Iort venivano utilizzati prevalentemente su tumori di seno e colon-retto.
Ad eseguire l'operazione il primario di Radiologia delle Molinette, Umberto Ricardi, con il primario di Chirurgia oncologica, Antonio Mussa. L'intervento è stato eseguito con successo. "La novità - sottolinea Ricardi - sta nell'utilizzo in sala operatoria di radioterapia anche per tumori con prognosi molto severe. L'obiettivo è fornire al paziente un contributo terapeutico importante mediante un trattamento molto selettivo di radioterapia, che prevede l'irradiazione esclusivamente sui tessuti ritenuti a rischio mentre permette di risparmiare quelli sani, cosa che invece non accade con la tradizionale radioterapia. Il beneficio per il paziente è duplice - conclude - Non solo si riduce la possibilità di recidiva del tumore, ma anche si migliora la qualità della vita, poiché questo tipo di radioterapia, a dosi analoghe a quella esterna, è meno tossica".
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
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