L'eiaculazione precoce potrebbe avere una causa pure nei geni, precisamente in quelli che controllano l'attività del neurotrasmettitore serotonina (noto per il suo controllo sull'umore).
Infatti da uno studio condotto alla università olandese di Utrecht da Marcel Waldinger su 89 uomini con eiaculazione precoce primaria (comparsa sin dal primo rapporto) e 92 maschi sani, è emerso che il gene 5-HTTLPR per il trasportatore della serotonina è presente in una forma particolare nei soggetti colpiti da eiaculazione precoce. Lo studio, pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, suggerisce nuove possibilità terapeutiche basate sulla serotonina. Il gene 5-HTTLPR controlla la quantità di serotonina e dunque la sua attività: esistono due forme di 5-HTTLPR, 'L' ed 'S'. Gli esperti hanno detto alle partner degli uomini coinvolti nello studio di cronometrare le loro ''performance'', ovvero il tempo che intercorre tra l'inizio del rapporto e l'eiaculazione.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
Commenti