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Eiaculazione precoce, la causa sta nei geni

Medicina Generale Redazione DottNet | 08/10/2008 21:48

L'eiaculazione precoce potrebbe avere una causa pure nei geni, precisamente in quelli che controllano l'attività del neurotrasmettitore serotonina (noto per il suo controllo sull'umore).

 Infatti da uno studio condotto alla università olandese di Utrecht da Marcel Waldinger su 89 uomini con eiaculazione precoce primaria (comparsa sin dal primo rapporto) e 92 maschi sani, è emerso che il gene 5-HTTLPR per il trasportatore della serotonina è presente in una forma particolare nei soggetti colpiti da eiaculazione precoce. Lo studio, pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, suggerisce nuove possibilità terapeutiche basate sulla serotonina. Il gene 5-HTTLPR controlla la quantità di serotonina e dunque la sua attività: esistono due forme di 5-HTTLPR, 'L' ed 'S'. Gli esperti hanno detto alle partner degli uomini coinvolti nello studio di cronometrare le loro ''performance'', ovvero il tempo che intercorre tra l'inizio del rapporto e l'eiaculazione.

E' emerso che i soggetti con due copie del gene L (LL) eiaculano due volte più velocemente dei soggetti con due copie della versione S del gene 5-HTTLPR (SS) e quasi due volte più velocemente dei maschi con una copia L e una S del gene 5-HTTLPR (LS). Quindi l'attività della serotonina geneticamente determinata dal gene 5-HTTLPR è implicata nell'eiaculazione precoce primaria, che quindi non sarebbe un disturbo di natura psicologica come supposto finora.

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