A seguito dell'entrata in vigore dell'art. 55 septies del D. Lgs. N. 165/2001, introdotto dall'art. 69 del D.Lgs. 150/2009, secondo il quale i medici del SSN e quelli convenzionati sono tenuti a trasmettere telematicamente i certificati di malattia dei dipendenti all'INPS, sono pervenute alcune richieste circa l'eventuale l'applicazione della predetta norma ai volontari del Servizio civile.
A tal fine, è utile sottolineare che la disposizione in parola, relativa alla trasmissione on line dei certificati medici, non riguarda i volontari del Servizio civile atteso che non rivestono la qualifica di dipendenti e lo svolgimento del Servizio civile non determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro (art. 9 - comma 1 - del D.Lgs 77/2002) né con l'Ufficio, con il quale i ragazzi stipulano il contratto di Servizio civile, né con gli Enti presso i quali prestano servizio.
Da quanto sopra argomentato, emerge che la nuova procedura telematica di produzione e trasmissione dei certificati medici per malattia non ha come destinatari i volontari del Servizio Civile Nazionale in quanto né l'Ufficio, né gli Enti si configurano come datori di lavoro.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
Commenti