Si chiama autolesionismo il nuovo 'brivido' dei giovani italiani. Colpire, ferire il proprio corpo per espiare chissà quali colpe è un fenomeno ormai uscito dall'ombra di pochi malesseri psicologici per diventare un caso nazionale.
Lo sostengono i dati dei ricercatori della Società italiana per lo studio dei disturbi del comportamento alimentare (Sisdca), che a Vicenza hanno presentato i risultati del loro lavoro nel convegno 'Autolesionismo, Disturbi Alimentari e Disturbi di Personalità'. ''Facendosi del male i ragazzi ci parlano - afferma il dottor Roberto Ostuzzi, presidente Sisdca - ci dicono che sono disturbati, non sono sereni e che hanno bisogno di aiuto.
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Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale
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