'La medicina di famiglia fra impegni futuri e nuove tecnologie'. E' il tema centrale della X Assemblea Nazionale dell'Associazione Italiana Medici di Famiglia (Aimef) che da venerdì 18 a domenica di riunisce al Lingotto di Torino. Parola d'ordine dell'assise, restituire al medico di famiglia un ruolo centrale nella cura del paziente.
'E' ora che il medico di famiglia si riappropri del suo ruolo - sottolinea il presidente Aimef, Tristano Orlando - che non è quello del passacarte o del timbra-ricette, ma di cardine di un sistema sanitario vicino ad ogni cittadino, ciascuno con la sua storia clinica e le sue specificità, per aiutarlo a vivere in salute, grazie alle tecnologie più avanzate ma anche al senso di umanità'. A Torino, i medici presenteranno anche le novità nella ricerca scientifica su diversi temi, dal ricorso non urgente al pronto soccorso, al rapporto ambiente-malattia, dai nuovi strumenti di misurazione dell'accumulo di radiazioni a un database con i casi affrontati dai medici in rete.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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