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Abiti neri, rossi e blu vietati per 4 mln di italiani allergici

Pneumologia Redazione DottNet | 01/10/2008 16:03

Abiti rossi, neri o blu “no grazie”. Per circa 4 milioni di italiani, infatti, alcuni tessuti colorati sono tabù. E la moda in questo non c’entra. Colpa di un’allergia ai coloranti dei tessuti di cui soffre oltre il 7% dei nostri connazionali, in particolare a quelli rossi, blu o neri: colori base, dunque a più alta concentrazione dei cosiddetti "dispersi” (sostanze usate nella lavorazione dei tessuti per dare colore).

A descrivere il problema è Alberto Riannetti dell’Università di Modena, presidente della Società europea di dermatologia e venereologia (Eadv). L’esperto stila una classifica delle allergie che colpiscono gli italiani. Nel nostro Paese un connazionale su tre deve fare i conti con quelle cutanee, alimentari, asma bronchiale o rinocongiuntiviti, per citare solo le principali. Fra i disturbi emergenti ci sono, oltre a quelle ai tessuti, le allergie ai profumi /che riguardano il 10% degli italiani), e quelle ai conservanti contenuti in cibi, ma anche in creme cosmetiche o medicinali (per l’1-3%).

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