Il metodo Ados (Autism Diagnostic Observation Scale) per la diagnosi dell'autismo, è stato illustrato durante un corso tenuto da Antonia Ayala del Centro comunicazione e autismo dell'università del Michigan. L'evento, tenutosi al Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, è stato organizzato da Maria Grazia Burroni, direttore dell'Area professioni sanitarie della riabilitazione, in collaborazione con Joussef Hayek, direttore della Neuropsichiatria infantile.
Il metodo Ados è rivolto a neuropsichiatri infantili, pediatri, psicologi, neuropsicomotricisti, logopedisti e fisioterapisti che saranno abilitati all'utilizzo di questa particolare modalità di intervento. Il metodo permette di dare una definizione diagnostica della malattia grazie all'osservazione diretta del bambino in particolari situazioni cliniche. “L'Ados, attraverso test specifici - precisa il neuropischiatra Roberto Canitano - consente di riprodurre particolari contesti che permettono di osservare i comportamenti rilevanti ai fini della diagnosi della malattia. L'Ados può essere utilizzato per valutare quasi tutti i soggetti con sospetto di sindrome autistica, dai più giovani e non verbali agli adulti con normali capacità verbali-cognitive".
Fonte: Adnkronos
Messina: "L'acufene, o tinnito, momento dispercettivo del nostro sistema uditivo, secondo la Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie e dei Problemi Sanitari Correlati (ICD 10, 1990) è una patologia di competenza otorinolaringoiatrica
Per la prima volta è stata somministrata in entrambe le orecchie, e ciò ha permesso ai bambini di determinare la posizione dalla quale provengono i suoni
Iervolino: Il Monaldi centro all’avanguardia per tumori del testa-collo e per la chirurgia della sordità
Il 1 marzo si riuniranno a Roma a Montecitorio rappresentanti delle istituzioni, medici specialisti, operatori sanitari, ricercatori, associazioni e imprese, per una lunga maratona promossa per diffondere in Italia il messaggio dell'Oms
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