Lo scopo dello studio effettuato da Nardi e colleghi è stato quello di confrontare i risultati a medio termine della sostituzione della radice Bentall aortica con una valvola meccanica a condotto composito con la procedura di reimpianto della valvola aortica con l'innesto di Valsalva per il trattamento di un aneurisma alla radice aortica nei pazienti con sindrome di Marfan. Durante tale studio sono stati confrontati retrospettivamente i dati di ventitré pazienti (con età media di 38 ± 14 anni) che erano stati sottoposti in passato alla procedura di Bentall (gruppo B) con quelli di ventiquattro pazienti (con età media 36 ± 12 anni) che erano stati sottoposti al reimpianto della valvola aortica (gruppo R). Il follow-up (con durata media 65 ± 44 mesi) è stato completato al 100%.
Dai risultati è emerso che non ci sono stati decessi operativi in entrambi i gruppi. Nel gruppo B, rispetto al gruppo R, è stata predominante l’insufficienza aortica preoperatoria (3.2 ± o 1.1 / 4 vs 1,7 ± 1,4 / 4, P <0,001), il diametro dell’aorta ascendente (55,8 ± 4,9 vs 44,1 ± 8,7 millimetri, P = 0,001); i tempi del bypass cardiopolmonare (107 ± 51 vs 145 ± 32 min, P <0,05) e del cross-clamp aortico (77 ± 17 vs 116 ± 30 min, p = 0,005) sono stati più brevi. Inoltre è emerso che gli anni di sopravvivenza tra i due gruppi in media sono stati otto. Al follow-up, l'ecocardiografia ha evidenziato un significativo miglioramento della frazione di eiezione ventricolare sinistra (0,60 ± 0,10 vs 0,52 ± 0,09 preoperatoriamente, P = 0,01) e il diametro telesistolico (34 ± 5 vs 47 ± 14 mm, P = 0,001) nel gruppo B e una riduzione significativa dell’insufficienza aortica preoperatoria (0,7 ± 1,0 / 4 vs 1,7 ± 1,4 / 4, P = 0,01) e dell’anello aortico (24 ± 2,4 vs 33 ± 5 mm, P = 0.
Bibliografia: Nardi, Pellegrino et al. Aortic root surgery in Marfan syndrome: Bentall procedure with the composite mechanical valved conduit versus aortic valve reimplantation with Valsalva graft. Journal of Cardiovascular Medicine: September 2010 - Volume 11 - Issue 9 - p 648–654
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
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Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
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