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Un’iniezione di Baralgina condanna un medico al pagamento di 700mila euro

Professione Redazione DottNet | 07/07/2010 18:43

Rita Gottuso il 16 febbraio 1983 in sede di giudizio davanti al Tribunale di Palermo aveva spiegato che la dottoressa Rukat, medico del pronto soccorso del Civico dove si era recata alle 5.45 del 24 luglio 1981, in preda a gastralgia, le aveva praticato un'iniezione di baralgina, nonostante fosse stata detta informata dell'allergica. Il giudice era giunto alle conclusioni che non era addebitabile alcuna colpa professionale alla Rukat.

Aveva praticato a una paziente un'iniezione di Baralgina, nonostante fosse stata informata dal marito della donna che era allergica ai farmaci, provocandole così uno shock anafilattico, l'arresto cardio-respiratorio con conseguente ipossia cerebrale e gravi danni neurologici permanenti: tetraparesi spastica con incontinenza urinaria e psicosindrome organica, con interessamento delle funzioni cognitive e dell'equilibrio emotivo.

Così la sezione giurisdizionale della Corte dei conti per la Regione siciliana ha condannano il medico del pronto soccorso dell'Ospedale Civico e Benfratelli di Palermo, Irene Rukat, al pagamento, in favore dell'Azienda sanitaria provinciale la somma di 714.401 euro, oltre alla rivalutazione monetaria a decorrere dal 20 febbraio 2002, a titolo di compensazione del risarcimento pagato dall'azienda sanitaria alla malcapitata.

Sentenza ribaltata in appello, in occasione del quale il giudice ha disposto un risarcimento pari a 1.539.324 euro, ravvisando la grave colpa professionale della dottoressa per negligenza: "Un'accurata e diligente prestazione sanitaria avrebbe evitato la frettolosa e superficiale somministrazione della fiala di baralgina che ha causato i danni permanenti alla signora Gottuso". Non ricevendo alcun pagamento, i legali della paziente hanno proceduto all'esecuzione forzata nei confronti dell'assessorato regionale Sanità (gestione liquidatoria Usl 58), ritenuto più solvibile della Rukat, e, con ordinanza del Tribunale di Palermo hanno ottenuto in assegnazione la somma di 714.401 euro.

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