Canali Minisiti ECM

ACE-inibitori naturali come alternativa ai farmaci sintetici: prospettive future nel settore farmaceutico

Cardiologia | 20/05/2010 10:22

L’ipertensione rappresenta uno dei principali fattori di rischio indipendente per le malattie cardiovascolari. L’enzima ACE gioca un ruolo fisiologico importante nella regolazione della pressione sanguigna attraverso la conversione dell’angiotensina I in angiotensina II, un potente vasocostrittore. Pertanto, l'inibizione dell’attività ACE rappresenta l’obiettivo importante nella prevenzione dell'ipertensione. Recentemente, la ricerca di ACE-inibitori naturali come alternativa ai farmaci di sintesi è di grande interesse per prevenire diversi effetti collaterali di questi ultimi; nello specifico sono stati derivati da organismi marini una serie di nuovi composti come potenziali ACE-inibitori, quali peptidi bioattivi, derivati citolisaccaridici, florotannini.

Questi derivati con potenzialità nel prevenire l'ipertensione possono essere sviluppati sia come farmaci e sia come nutraceutici. L’obiettivo di una review effettuata dalla “Marine Biochemistry Laboratory” in collaborazione con il Dipartimento di Chimica della Pukyong National University di Busan in Korea ha avuto lo scopo di discutere e analizzare le prospettive future di questi derivati marini ACE-inibitori come nuovi farmaci terapeutici candidati per curare l’ipertensione. Per ulteriori informazioni clicchi qui

Commenti

I Correlati

Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole

Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”

Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia

Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano

Ti potrebbero interessare

Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole

Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”

Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia

Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano

Ultime News

Più letti