La disfunzione delle corde vocali è una malattia respiratoria rara caratterizzata dalla paradossale adduzione delle corde vocali durante l'inspirazione, questa condizione patologica può mimare l'asma bronchiale. La patogenesi della disfunzione delle corde vocali non è stata chiaramente definita, ma è possibile riconoscere le cause psicologiche e non-psicologiche. Una diagnosi errata con asma comporta un ricovero ospedaliero, causato dall'uso non necessario di steroidi per via sistemica, con i relativi effetti negativi e talvolta tracheotomia e intubazione.
In alcuni pazienti la disfunzione delle corde vocali può essere attribuita all’esposizione a sostanze irritanti, inalate nell’ambiente professionale.
Presso il Dipartimento di Prevenzione e Medicina della Comunità dell’Università di Pavia è stato segnalato il caso di una donna di quarantacinque anni, che lavorava come infermiera, che mostrava come sintomi il respiro sibilante, la tosse, la dispnea dovuti all'inalazione di agenti irritanti (quali l’alcool isopropilico, la formaldeide, l’acido peracetico). La paziente è stata sottoposta a una radiografia toracica, alla valutazione della funzione polmonare sia in presenza sia in assenza di sintomi, alla stimolazione bronchiale con metacolina, al test di broncodilatazione con salbutamolo per riconoscere le caratteristiche di asma, alla valutazione di allergie mediante il prick test, il patch test e la video-laringoscopia.
Esame analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per queste patologie
Lo rivela un ampio studio presentato al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Vienna da Anne Vejen Hansen dell'Ospedale Universitario di Copenaghen
I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali
Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri
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