'Ricaricare' il cervello con deboli scosse elettriche per migliorare le performance e combattere l'invecchiamento. E' questa l'idea di Alberto Priori, direttore del Centro di ricerca per le neuronanotecnologie e la neurostimolazione dell'Irccs Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano, il cui gruppo di ricerca ha presentato i propri studi a 'Longevamente', il primo congresso medico dedicato alla longevità 'sostenibile' di Milano.
''Si tratta di una nuova tecnica simile a quelle di stimolazione muscolare - spiega Priori - che agisce sul cervello con deboli correnti elettriche applicate alla cute dello scalpo''. Con questa metodica, ancora sperimentale, si vanno a stimolare particolari aree del cervello che sono coinvolte nelle funzioni cognitive, migliorando memoria, vigilanza e tempi di reazione. ''E' una tecnica - aggiunge - che permette di amplificare i risultati ottenuti grazie alla 'neurobica', la ginnastica mentale che aiuta a preservare le funzioni cognitive con esercizi definiti da protocolli particolari.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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