Dal XII Convegno Nazionale, CONACUORE propone alle Istituzioni competenti la propria collaborazione in materia, finalizzata all’elaborazione di Linee-Guida per facilitare l’omogeneità delle valutazioni su tutto il territorio nazionale. Linee Guida omogenee in tutto il Paese per facilitare l’uniformità e l’appropriatezza nell’accertamento dei requisiti di idoneità alla guida da parte delle Commissioni Mediche preposte al rilascio o al rinnovo della patente ai cardiopatici. Questo quanto chiedono le Associazioni Pazienti aderenti a CONACUORE (Coordinamento Operativo Nazionale Associazioni del Cuore) riunite da ieri a Modena in occasione del XII Convegno Nazionale (Hotel Baia del Re, 23/24 aprile 2010). “Sebbene su questo tema esistano Linee Guida Europee, esse non sono obbligatoriamente applicate. In Italia la Legge è vaga, di conseguenza le Commissioni competenti sono molto libere nelle valutazioni – dichiara il Dottor Riccardo Buchberger, Vicepresidente CONACUORE – Per questo motivo accade che vengano adottati criteri di giudizio differenti non solo da Regione a Regione, ma anche da Provincia a Provincia, con il risultato che lo stesso paziente potrebbe essere giudicato in modo sostanzialmente diverso da due Commissioni della stessa Regione.”
Diventa, perciò, indispensabile mettere il medico nelle condizioni di poter dare risposte uniformi ed appropriate di fronte alla valutazione di patologie cardiache e alle eventuali limitazioni che queste potrebbero portare alla guida di un’automobile. Per il rinnovo della patente di guida, ad esempio, è argomento di grande discussione il fatto che una persona sia portatrice di un defibrillatore (ICD), dispositivo che interviene nel momento in cui si manifesti una grave aritmia potenzialmente mortale - come ad esempio una tachicardia ventricolare o la fibrillazione ventricolare - emettendo una scossa elettrica che riporta il cuore ad un ritmo regolare.
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
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